CORSO MEDIA COMPLESSITÀ PER PLC
L’obiettivo principale è fornire competenze specifiche da spendere nel mondo del lavoro. Al fine del percorso formativo lo studente imparerà a digitare e scorrere il software di programmazione, capire l’importanza dei commenti scrivendoli direttamente nei primi passi, dividere il programma in più parti imparando ad usare e a ragionare sulle memorie interne al PLC, costruire programmi di complessità medio alta, acquisire conoscenze complementari di base su apparecchiature esterne al PLC che il PLC gestisce come sensori, motori elettrici, azionamenti ecc…

Profilo personale
Il corsista alla fine del corso sarà in grado di programmare il PLC.
Il programmatore PLC sviluppa, progetta e collauda software applicativi per macchinari industriali e impianti automatizzati
Destinatari
Il percorso formativo è rivolto a studenti, disoccupati, professionisti, che sono alla prima esperienza con l’automazione industriale e con le logiche programmate (PLC). I corsi sono adatti anche per la formazione di squadre di tecnici addetti alla manutenzione delle macchine.
Le necessarie nozioni teoriche sono seguite da esempi applicativi ed esercitazioni di complessività crescente. La parte finale del corso, invece, è completamente esercitativa e prevede l’applicazione delle competenze acquisite alla realizzazione di progetti in modo autonomo.
Selezione
Non è prevista alcuna selezione per poter accedere al corso.
Personale Docente
Saranno coinvolti docenti esperti sui temi, sia provenienti dal mondo della formazione professionale che dal mondo aziendale.
Frequenza
La frequenza è obbligatoria. La certificazione delle competenze sarà rilasciata a chi avrà frequentato l’ 80% delle ore di corso ed avrà superato la prova finale di valutazione.

Il Programma del Corso
Il programma è così strutturato:
–Parte storico didattica con cenni all’elettromeccanica
–Spiegazione della struttura meccanica del PLC
–Spiegazione del sistema di lettura a scansione da parte del microprocessore del PLC
–Spiegazione della struttura interna del PLC (aree di memoria disponibili)
–Apertura del programma “CXprogrammer” ed insegnamento al suo uso.
– Esplorazione delle aree di memoria del PLC
– Creazione di più Sezioni di Programma
– Inserimento di Commenti associati alle sottosezioni (Rung).
– Inserimento di Commenti associati alle singole parti di Programma.
– Stesura della prima riga di programma in ladder con riferimento esplicito alle aree di memoria PLC.
– Indirizzamento e battesimo degli ingressi e delle uscite.
– Temporizzatori
– Contatori
– Funzione move ( associazione ai contatori)
– Funzione +
– Funzione –
– Auto-ritenuta tradizionale
– Fronte di salita e di discesa –
Creazione di un programma di esempio semplice (Pistone pneumatico con due finecorsa)
- A) Ciclo automatico e manuale
- B) Ciclo determinazione degli allarmi con accenno alla associazione di un touch screen
- C) Prova dei cicli avvalendosi della simulazione CX Programmer
- D) Inserimento del programma nel prototipo preposto con relativo collaudo del ciclo.
Creazione di un ciclo di complessità medio bassa (Automazione per gestione di un varco carrabile con sbarra):
- A) Comandi (apertura-chiusura-automatico)
- B) Gestione delle apparecchiature del circuito
- C) Creazioni di opzioni di funzionamento
- D) Implementazione di temporizzazioni ed automatismi opzionali
- E) Prova dei cicli avvalendosi della simulazione CX Programmer
- F) Inserimento del programma nel prototipo preposto con relativo collaudo del ciclo.
– Funzione speciali
– Funzione di calcoli matematici
– Funzione di spostamento dati
– Funzione di confronto
– Contatori veloci e moduli speciali
– Moduli analogici/digitali
– Interfacciamento con pannello touch
– Creazione di un ciclo di media complessità (Asse con motore asincrono inverter ed encoder):
- A) Definizione delle apparecchiature e del ciclo
- B) Gestione delle apparecchiature del circuito
- C) Gestione dell’inverter
- D) Creazione di parametri per il raggiungimento della posizione
- E) Acquisizione dell’encoder
- F) Costanti di conversione per lo spostamento lineare o angolare
- G) Creazione di parametri di avvicinamento e gestione dell’inverter
- H) Gestione delle velocità del motore
- I) Prova dei cicli avvalendosi della simulazione CX Programmer
- L) Inserimento del programma nel prototipo preposto con relativo collaudo del ciclo.
M) Approfondimenti e sviluppo